Parlare di cibo, parlare di vita, parlare di amore: Expo Milano 2015

“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” questo il tema dell’Esposizione Universale che l’Italia ospita a Milano fino al 31 ottobre 2015. Si tratta del più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione che prevede l’esposizione di manufatti, la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori cibi del mondo, assistere a eventi artistici, convegni, mostre e laboratori. Expo Milano 2015 permetterà inoltre un importante dibattito attorno ai diversi temi legati al cibo e alla nutrizione avviando quindi discussioni e confronti in ogni campo del sapere (antropologia, economia, psicologia, medicina, sociologia…).

Il tema scelto per Expo Milano 2015 si configura come un’occasione importante che permette di riflettere attorno ai disturbi del comportamento alimentare, al corpo e all’immagine corporea al fine di fare prevenzione e sensibilizzare attorno a delle patologie che, negli ultimi anni, ha visto un incremento considerevole dei soggetti che ne soffrono (sia di sesso femminile che maschile, sia adulti sia bambini) e che, troppo spesso, viene ridotta a semplice disturbo dell’appetito.

Dall’inizio di Expo si è potuta notare un’attenzione crescente attorno a queste tematiche, se ne parla in televisione, sui giornali, nelle scuole, negli enti pubblici e privati, in ambito sanitario e non, in ogni città e anche nei piccoli paesi sono aumentate le iniziative (conferenze e convegni) che trattano di cibo e disturbi alimentari.

Nelle pagine di questo sito abbiamo spesso sottolineato come la persona anoressica sia un soggetto disperatamente affamato, ma non soltanto di cibo. Ha fame di tutto e per questo rifiuta tutto nell’illusione di un’autonomia dal bisogno e dal desiderio. Essenzialmente, ha fame d’amore, d’affetto, di relazioni così come la persona bulimica che tenta di placare la stessa fame – perennemente insoddisfatta – mediante l’ingestione vorace di enormi quantità di cibo (anche crudo e surgelato) che vomita subito dopo, anche più volte al giorno. Una lettura simile sulla natura di questa fame è possibile anche per le altre declinazioni dei disturbi alimentari come l’obesità psicogena, le forme di alimentazione incontrollata (binge eating disorder – BED), l’ortoressia, la vigoressia, la drunkoressia

La clinica mostra quotidianamente come al cuore delle anoressie, delle bulimie, delle obesità e dei disturbi alimentari vi sia spesso una domanda d’amore, di riconoscimento, di esistenza per l’Altro e quindi come non sia possibile ridurle a capricci o disturbi dell’appetito. I disturbi alimentari sono malattie dell’amore.

Expo Milano 2015 ha permesso di rivolgere una maggiore attenzione ai disturbi del comportamento alimentare, al corpo e all’immagine corporea e la speranza è che questo importante un processo di sensibilizzazione e prevenzione, avviato a livello globale, possa continuare e questo slancio non si esaurisca con la chiusura dei riflettori su Expo perché quando si parla di cibo, di nutrizione, di vita si parla innanzitutto di amore.

Dott.ssa Valentina Carretta