Ecco la soluzione, pensai: la chirurgia bariatrica! Aspetti psicologici
L’esperienza maturata in diversi anni di pratica clinica e di continua formazione teorica e confronto con colleghi di altre discipline mi ha fornito una grande opportunità di incontrare soggetti che si sono sottoposti o avrebbero dovuto sottoporsi, di lì a poco, ad un intervento di chirurgia bariatrica (es. posizionamento di palloncino intragastrico (BIB, Bioenterics Intragastric Balloon), posizionamento di Banding Gastrico, Sleeve Gastrectomy, Gastric by-pass, …) .
Interrogarsi sulla chirurgia bariatrica
Ma che cos’è un intervento bariatrico? Non tanto nell’accezione medico chirurgico, ma in quella soggettiva? Cos’è questo evento che incide sia sul corpo sia sulla psiche? Cosa rappresenta per quella determinata persona? Come si è giunti a prendere questa decisione? Come mai proprio in quel momento particolare della sua vita ha scelto di sottoporvisi? Siamo sicuri che l’intervento sia una soluzione laddove ci troviamo davanti ad un disturbo alimentare?
Implicazioni psicologiche legate ai grandi interventi chirurgici
In questo articolo ci soffermeremo sulla chirurgia bariatrica, ma interrogativi attinenti agli aspetti psicologici di interventi chirurgici di così grande portata potrebbero risultare gli stessi anche in altri ambiti, ad esempio una parte della chirurgia estetica.
Interventi medici di questa portata, sentendo i racconti dei soggetti che vi si sottopongono, prevedono sempre due tempi, almeno: pre-intervento e post-intervento.
Comprendere i tasselli del percorso che hanno condotto al considerare l’utilità di ricorrere al chirurgo bariatrico e prendersi tutto il tempo di cui si necessita prima di dire “sì” o “no” al medico è fondamentale. Approcciarsi a questa pratica clinica pensando “se mi trovo nello studio del chirurgo bariatrico, nell’ambulatorio di chirurgia dell’obesità, sono un fallito” la clinica mostra come questo non sia l’atteggiamento migliore e più costruttivo. Il soggetto può sempre ritagliarsi il proprio spazio di responsabilità.
Intraprendere una strada o l’altra comporterà dei benefici, ma anche delle rinunce e solo il singolo è in grado di valutare in profondità, in una prospettiva a lungo termine, cosa può fare per sostenere la scelta che ha fatto.
Le domande più ricorrenti prima di un intervento bariatrico?
Quando incontro le persone in seduta ci capita di riflettere insieme su alcuni nodi principali:
- Cosa significa realmente, per quel determinato soggetto, sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica?
- Come si è arrivati a prendere questa decisione?
- Quali sono le aspettative e le paure legate a questa operazione?
- Cosa significa realmente, per quel determinato soggetto, sostenere per tutta la vita le rigide prescrizioni alimentari post-intervento?
- Che rapporto c’è con il cibo? E’ “solo” nutrimento o è anche altro? Che cos’è questo “altro” per quel determinato soggetto?
- Se l’aumento ponderale è legato ad un disturbo alimentare, cosa accadrà dopo l’intervento?
- L’intervento ridurrà l’obesità, ma risolverà il disturbo del comportamento alimentare?
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